Hai perso il lavoro? Ecco quali sussidi puoi richiedere subito

Quali sono i principali sussidi per chi perde il lavoro?

La **perdita del lavoro** è una esperienza spesso difficile e stressante. Tuttavia, in Italia, esistono diversi strumenti di sostegno al reddito che possono offrire un aiuto concreto a chi si trova in questa situazione. Tra i principali **sussidi di disoccupazione** disponibili, troviamo la **NASpI**, la **DIS-COLL** e il **Sostegno al Reddito** (SaR). Questo articolo fornirà una guida dettagliata su come richiederli, i requisiti necessari e le modalità di accesso, per aiutarti a comprendere meglio le tue opzioni in un momento critico.

NASpI: la guida completa all’indennità di disoccupazione

La **Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego** (**NASpI**) è un’indennità economica pensata per i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro. Questa prestazione è utile per garantire un supporto temporaneo e per affrontare le spese quotidiane mentre si cerca una nuova occupazione.

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Per poter accedere alla NASpI, è necessario soddisfare i seguenti requisiti NASpI:

  • Essere in stato di disoccupazione involontario.
  • Avere un requisito contributivo che prevede almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni.
  • Avere almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro.

Per presentare la domanda disoccupazione all’**INPS**, è importante farlo entro 68 giorni dalla data di cessazione del lavoro. È possibile farlo direttamente online sul sito dell’INPS, oppure tramite i servizi di un patronato.

I documenti per domanda di disoccupazione da presentare solitamente includono:

  • Il documento di identità.
  • Il codice fiscale.
  • La documentazione relativa al rapporto di lavoro cessato.

La durata della NASpI varia in base al periodo di contribuzione e viene calcolata secondo il calcolo importo NASpI, che tiene conto della retribuzione media degli ultimi 4 anni, con un importo massimo fissato annualmente.

DIS-COLL: il sostegno per i collaboratori coordinati e continuativi

La **DIS-COLL** è un’indennità specifica per i lavoratori parasubordinati, come i collaboratori coordinati e continuativi. Questa prestazione offre un sostegno a coloro che hanno perso il lavoro e non possono accedere alla NASpI.

Per accedere alla DIS-COLL, è essenziale soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere in stato di disoccupazione involontaria.
  • Avere almeno 3 mesi di contribuzione negli ultimi 12 mesi.
  • Aver lavorato per almeno 30 giorni nei 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto di collaborazione.

La domanda per la DIS-COLL può essere presentata all’**INPS** entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di collaborazione. L’importo e la durata dell’indennità variano in base ai contributi versati e sono calcolati in modo analogo alla NASpI.

Sostegno al Reddito (SaR): l’aiuto per i lavoratori somministrati

Il **Sostegno al Reddito** (SaR) è una misura dedicata ai lavoratori con contratto di somministrazione che hanno terminato la loro missione lavorativa. Questo sussidio rappresenta un vero e proprio aiuto economico per disoccupati di questa categoria, garantendo un supporto temporaneo durante la ricerca di un nuovo impiego.

Per accedere al SaR, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere in stato di disoccupazione.
  • Avere lavorato come somministrati per un arco temporale definito da regolamenti specifici.

Le differenze rispetto alla NASpI risiedono principalmente nei criteri di accesso e nelle modalità di calcolo dell’indennità, che si basano sulle retribuzioni percepite nel corso delle missioni.

Oltre i sussidi: cosa fare dopo aver richiesto l’indennità

Ricevere gli sussidi disoccupazione è solo il primo passo per re-inserirsi nel mondo del lavoro. È fondamentale anche partecipare attivamente a politiche di ricollocamento professionale. A tal proposito, è importante sottoscrivere un Patto di Servizio Personalizzato con i servizi per il lavoro, il quale stabilirà un piano di azione del percorso di riqualificazione e ricerca lavoro.

In questa fase, è vantaggioso considerare le seguenti azioni:

  • Aggiornare il proprio CV e le competenze professionali.
  • Partecipare a corsi di formazione per acquisire nuove competenze richieste dal mercato.
  • Attivare reti di contatti per scoprire opportunità di lavoro.

Investire tempo e risorse nella propria formazione e aggiornamento è essenziale per **trovare lavoro** nel più breve tempo possibile.

Domande Frequenti sui sussidi di disoccupazione

Nel processo di richiesta di indennità, alcune domande ricorrenti possono sorgere. Ecco alcune risposte utili:

  • Posso lavorare mentre percepisco la NASpI? – È possibile svolgere attività lavorativa, ma l’importo della NASpI verrà ridotto in proporzione al reddito percepito.
  • Cosa succede se rifiuto un’offerta di lavoro? – Rifiutare un’offerta di lavoro congrua può comportare la sospensione dei sussidi.
  • I sussidi sono tassati? – Sì, i sussidi di disoccupazione sono soggetti a tassazione, come qualsiasi altro reddito.

In conclusione, la comprensione delle opportunità di sostegno disponibili e l’adozione di strategie attive sono fondamentali per affrontare una fase difficile come quella della **perdita del lavoro**. Non esitare a chiedere supporto ai servizi dedicati per una guida personalizzata e aggiornata.

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