LA DOMANDA DI ROTTAMAZIONE INSUFFICIENTE AI FINI DELL’OTTENIMENTO DEL DURC REGOLARE

A seguito del messaggio INPS n. 824 del 24.02.2017 risulta ormai chiaro la posizione dell’Istituto in merito alla opportunità di ottenere la regolarità attraverso il Documento unico di regolarità contributiva.

Il Decreto Legge 22 Ottobre 2016 n.193, in Gazzetta Ufficiale – serie generale- n. 249 del 24 ottobre 2016, come modificato ed integrato dalla legge di conversione 1 dicembre 2016 n. 225 recante “disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili” prevede all’art. 6 la Definizione Agevolata.

Questa opportunità consente ai contribuenti di sanare la propria posizione debitoria nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni e di risparmiare, sulle somme dovute in base a cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivi, avvisi di addebito, le somme che corrispondono sostanzialmente a sanzioni ed interessi di mora, con poche eccezioni proprio per quanto riguarda il debito riferibile all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, presentando entro il 31/03/2017 la domanda di definizione agevolata con il modello DA1 messo a disposizione sul sito www. gruppoequitalia.it. La possibilità si riferisce solo ai carichi affidati all’Agente della riscossione tra il 2000 ed il 2016.

Sulla possibilità di ottenere il rilascio del DURC solo a seguito della presentazione della DICHIARAZIONE DI ADESIONE ALLA DEFINIZIONE AGEVOLATA l’INPS si è espresso negativamente con il messaggio n. 824/2017. Secondo l’Ente di previdenza la presentazione del modello rappresenta solamente una manifestazione di intenti ed è dunque inidonea a consentire l’attestazione della regolarità contributiva per tutto il periodo intercorrente tra la data di presentazione e la data di comunicazione dell’ammissione alla definizione agevolata. Non solo, l’Istituto ritiene che, posto che solo con il corretto adempimento si avrà l’effetto estintivo del debito, l’attestazione di regolarità contributiva potrà essere riconosciuta solo con il pagamento della prima o unica rata così come succede per le regolari rateazioni.

Molti sono quindi gli aspetti economici, finanziari e aziendali da valutare con il Professionista circa la reale convenienza all’adesione anche attraverso il confronto delle possibilità alternative e/o complementari che possono essere individuate, caso per caso, con il cliente stesso.

Lo studio Lombardi è, come sempre, a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento e per offrirvi, con la competenza e la professionalità di sempre, la soluzione che più si adatta al vostro caso concreto.

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